
09 Mar Visite fiscali INPS
Le Visite Mediche di Controllo (VMC), più comunemente conosciute come visite fiscali, riguardano l’accertamento dello stato di salute di ogni dipendente pubblico o privato che si assenta dal lavoro per malattia.
Le visite fiscali, rappresentano un diritto per il datore di lavoro che può richiederle all’Inps in qualsiasi momento – anche a partire dal primo giorno di malattia – mentre sono un dovere per il lavoratore che è quindi obbligato a riceverle e a rispettare un determinato orario di reperibilità per tutto il periodo di malattia al fine di consentire un controllo sul suo reale stato di salute.
D’altro canto il lavoratore che si ammala ha il diritto di assentarsi dal lavoro per il tempo necessario alle cure. Durante questo periodo egli percepirà un’indennità di malattia Inps, il cui pagamento avverrà a partire dal 4° giorno di malattia fino ad un massimo di 180 giorni. Per tutti i lavoratori i primi 3 giorni di malattia sono invece a carico del datore di lavoro.
RICHIESTA DI VISITA FISCALE
La procedura per richiedere la visita medica è gestita dal cosiddetto Polo unico per le visite fiscali, diretto dall’Inps. La visita fiscale può partire sia d’ufficio, quindi direttamente dall’Inps, oppure su richiesta dei datori di lavoro pubblici e privati, mediante un’apposita procedura online.
In questo secondo caso il datore di lavoro deve essere in possesso delle specifiche credenziali di accesso Inps ed essere abilitato all’utilizzo del servizio di richiesta di visita medica di controllo. Per richiedere questa abilitazione serve presentare presso la sede Inps territoriale un modulo di domanda. Attraverso il servizio online ogni datore potrà consultare lo stato delle sue richieste di visita fiscale e l’esito degli accertamenti medico legali da parte dell’Inps.
ORARI VISITE FISCALI 2019 E REPERIBILITÀ
Ogni dipendente pubblico e privato che si assenta da lavoro per malattia ha l’obbligo, come anticipato, di rispettare degli orari di reperibilità presso l’indirizzo comunicato al suo medico al momento del rilascio del certificato telematico. In particolare:
DIPENDENTI PRIVATI – dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00
DIPENDENTI PUBBLICI – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Tali orari sono obbligatori e devono essere rispettati sin dal primo giorno e per tutta la durata della malattia, compresi il sabato e la domenica, i giorni festivi e i riposi. Nel caso in cui il lavoratore dovesse avere bisogno urgentemente di recarsi da un medico per una visita, può uscire di casa durante l’orario di reperibilità ma occorre farsi rilasciare un certificato che attesti che in quel giorno e a quall’ora si era a visita.
SANZIONI ED ESONERI
La mancata reperibilità ingiustificata prevede sanzioni disciplinari, economiche e nei casi più gravi fin anche il licenziamento.
Esistono comunque delle cause che comportano l’esonero dalla reperibilità alla visita fiscale Inps. Le principali motivazioni che accomunano dipendenti pubblici e privati sono:
- patologie gravi in cui sono necessarie terapie salvavita;
- stati patologici connessi a situazioni di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%;
- patologie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio.
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