
29 Nov Assunzioni Agevolate
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In un periodo di crisi come quello in cui viviamo in Italia, delle leggi che possano agevolare le imprese ad assumere e i dipenditi a trovare opportunità di lavoro, potrebbe sicuramente migliorare la situazione.
La legge di bilancio 2018 ha sicuramente apportato delle novità importanti in termini di assunzioni agevolate: permettendo alle imprese di aumentare di fatto la produzione o in alcuni casi semplicemente migliorare la stessa produzione e permettendo a chi cerca lavoro di trovare opportunità con maggiore flessibilità e facilità.
Cerchiamo sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, un po’ di ottimismo non guasta mica.
In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sui bonus assunzioni 2018 e 2019 specificando nel dettaglio quali e come richiederli.
I bonus assunzione in particolare agevolano: Giovani (sotto i 30 anni), Donne, Apprendisti, Rifugiati ma anche Universitari “Eccellenti”.
Partiamo da quello forse un po’ più conosciuto:
Bonus Assunzioni Giovani Under 35 anni: a Quanto ammonta il Bonus ?
La legge di Bilancio del 2018 ha introdotto a partire dallo scorso 1° Gennaio un incentivo per le imprese che assumono giovani di età non superiore ai 35 anni.
A quanto ammonta il Bonus Giovani Under 35 anni ? Esattamente al 50% di sgravio contributivo! Si avete capito bene, se un impresa decidere di assumere un giovane al di sotto dei 35 anni di età, avrà diritto ad uno “sconto” del 50% sui contributi da versare. Un po’ il black friday delle assunzioni…
La Circolare INPS sul Bonus Assunzioni Giovani:
A fornire disposizioni attuative ed operative è stata l’Inps, con la circolare n. 40 del 2 marzo 2018: potranno beneficiare dello sgravio contributivo i datori di lavoro privati che effettueranno nuove assunzioni di giovani fino a 35 anni, requisito che a partire dal 1° gennaio 2019 scenderà a 30 anni.
Durata e modalità Bonus Assunzioni Giovani:
L’importo dell’esonero contributivo, fruibile entro il limite di 3.000 euro all’anno e da riparametrare in base a data e orario di lavoro, comprende i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, mentre restano esclusi e quindi dovranno essere corrisposti i premi e i contributi INAIL.
Quale tipologia di contratti possono usufruire del Bonus Giovani 2018:
- assunzione stabile con contratto a tempo indeterminato;
- trasformazione a tempo indeterminato di contratto a termine;
- prosecuzione di contratto di apprendistato professionalizzante a tempo indeterminato stabilita nel 2018 ma soltanto a condizione che il lavoratore non abbia compiuto il trentesimo anno di età alla data della prosecuzione.
- Per tutte le istruzioni operative si rimanda alla circolare INPS n. 40/2018.
Bonus Assunzioni al SUD 2018: Sgravio al 100%
Al Sud Italia il Bonus Assunzioni invece è del 100% di sgravio. Il Bonus è valido per le assunzioni effettuate da imprese situate in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Per i datori di lavoro del settore privato che assumeranno disoccupati del Sud Italia con contratto a tempo indeterminato è possibile richiedere lo sgravio totale dei contributi previdenziali, fino ad un importo massimo di 8.060 euro, rateizzato e applicato su base mensile per dodici mensilità e fruibile, a pena di decadenza, entro il termine del 29 febbraio 2020.
Il bonus Sud è rivolto a tutti i datori di lavoro privati che effettuano nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato di giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni e di disoccupati da almeno sei mesi di età dai 35 anni in su.
Lo sgravio del 100% è riconosciuto per un massimo di 12 mesi in relazione alle seguenti tipologie di assunzione:
- contratto a tempo indeterminato,
- apprendistato professionalizzante o di mestiere;
- trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato.
- L’agevolazione per favorire l’occupazione nelle regioni del Sud sarà inoltre cumulabile con il bonus giovani 2018.
Se l’assunzione del giovane consente al datore di lavoro di accedere anche all’incentivo Occupazione Mezzogiorno, quest’ultimo è fruibile per la parte residua, fino al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro – sempre con esclusione dei premi e contributi INAIL – nel limite massimo di 8.060,00 euro su base annua, importo che deve essere riparametrato e applicato su base mensile, per un ammontare mensile pari a 671,66 euro.
Per tutti i dettagli e per le modalità di presentazione delle domande si rimanda alla circolare INPS n. 49 del 19 marzo 2018.
Sono stati emanati tanti altri bonus, se sei interessato mandaci un messaggio o chiamaci: il nostro staff si prenderà cura della tua pratica per le assunzioni agevolate 2018 / 2019.
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